Tab Article
Un redentore che assume una forma umana è simile a un uomo che, per poter salvare qualcuno che sta annegando, si deve tuffare nella stessa acqua. Ramakrishna, il grande santo indiano del XIX secolo, chiama gli avatar (incarnazioni divine) le onde dell'oceano infinito: "Come un mare senza confini, l'energia infinita vive dentro lo spirito e la materia. Questa energia infinita prende forme concrete durante una particolare epoca storica, e così appare il Grande Essere come uomo... l'avatar è sempre lo stesso: egli proietta se stesso nel mare della vita, emerge in un luogo ed è chiamato Krishna, si immerge e riappare in altro luogo come Cristo; si immerge ancora e riaffiora nella nostra epoca come Isha Babaji, poiché un padre ricco di infinito amore non abbandona mai i suoi figli. L'avatar è il modello, l'esempio che l'uomo deve seguire per la sua evoluzione spirituale, fino a raggiungere il fine ultimo dell'evoluzione cosmica, che è libertà, gioia, e amore al di là di tutti i condizionamenti".